"L’inquisitore - Il filo del potere": tra leggenda e magia oscura

Non tutte le storie nascono dalla fantasia. Alcune hanno radici profonde, che affondano nella terra in cui viviamo e nelle tradizioni che ci sono state tramandate. L’inquisitore - Il filo del potere prende vita da una leggenda del pordenonese, una storia tanto antica quanto potente, che parla di sacrificio, riconoscenza e del legame invisibile che unisce le generazioni. La maschera del giudice: giustizia o ambizione? Jacopo de Varlungo non è solo un inquisitore: è un uomo che si nasconde dietro la maschera del giudice. Con il peso della legge divina sulle sue spalle, Jacopo appare come il simbolo della giustizia, un faro di ordine e moralità in un villaggio avvolto da superstizione e paura. Ma quella maschera non è altro che una facciata. Sotto di essa si cela un’anima corrotta, guidata non dalla legge, ma dall’ambizione. La maschera non serve a proteggere gli altri, ma a nascondere se stesso: le sue vere motivazioni, i suoi desideri, il suo bisogno di controllo. Jacopo usa la ...