Alla scoperta di Aquileia: La Fondazione Romana e il Volo dell'Aquila

 

Oimai! Una nebbia densa avvolgeva i nostri occhi mentre si apriva un nuovo capitolo della storia romana. Correva l'anno 181 a.C., quando il Senato di Roma, conscio dei pericoli provenienti dalle terre dei Carni e degli Istri, decise di inviare un contingente di valorosi soldati verso il nord-est della penisola italica. Il loro obiettivo era sbarrare la strada ai popoli di origine nord-europea che tentavano di invadere l'Italia.

Con la fermezza e la determinazione che contraddistingue l'antico popolo romano, i soldati furono inviati a fondare un castrum, un accampamento militare, nella terra dei Carni. Questo castrum avrebbe preso il nome di Aquileia, diventando il primo baluardo contro l'invasione dei popoli barbari e il punto di partenza per future spedizioni e conquiste militari.

I primi coloni romani, circa 3500 valorosi fanti, giunsero ad Aquileia insieme alle loro famiglie. Questi coraggiosi uomini e donne si unirono in una missione comune: sottomettere la regione e allontanare i pericoli provenienti dalle possenti Alpi. I campi erano pronti per l'aratro, e i contadini si avviarono con speranza a tracciare i solchi che avrebbero delimitato i confini della colonia.

Ma ecco che, improvvisamente, un meraviglioso avvenimento sconvolse il cielo! Un'aquila, con le sue ali possenti, spuntò all'orizzonte e iniziò a volteggiare con maestosità sopra l'area destinata a diventare Aquileia. Il suo volo era perfetto, disegnando cerchi concentrici nell'aria come se danzasse per gli dèi stessi.


 Immagine: Aquila 

Il popolo rimase stupefatto di fronte a uno spettacolo così divino e immediatamente interpretò il volo dell'aquila come un segno di buon auspicio per la nuova città che sorgeva. Gli occhi dei presenti si riempirono di meraviglia e speranza, mentre l'aquila, simbolo di nobiltà e potere, sembrava portare con sé la promessa di prosperità e successo.

Da allora, la città fu chiamata Aquileia, in onore dell'aquila che ne aveva decretato il destino. Il nome stesso racchiudeva il potere di quel momento magico, un omaggio al nobile rapace che aveva solcato i cieli sopra la loro terra.

Questa fondazione coraggiosa di Aquileia segnò l'inizio di una nuova era nella storia romana. La città si sviluppò rapidamente, crescendo in importanza e diventando un centro cruciale per il controllo del nord-est dell'Italia. Aquileia si distinse anche come un importante crocevia commerciale, collegando l'Italia con l'Europa centrale e meridionale.

E così, l'aquila divenne anche il simbolo di Aquileia, testimone eterno della sua fondazione leggendaria. Ancora oggi, le ali dell'aquila sventolano orgogliose sullo stemma della città, ricordando a tutti l'inizio glorioso di questa antica colonia romana.

Camminare per le strade di Aquileia oggi significa immergersi nella grandezza di quell'epoca lontana. Le mura antiche, i resti dei templi e gli affreschi e mosaici magnifici raccontano la storia di una città fondata per difendere e prosperare. I loro nomi vivono ancora nelle pietre, nelle tradizioni e nei cuori dei discendenti di quei valorosi coloni romani.


  Immagine: Basilica patriarcale, interno

E voi, avete mai visitato Aquileia? Avete percepito l'energia dei suoi inizi eroici e la sua importanza nella storia romana? Condividete le vostre esperienze e le vostre emozioni, perché la storia di Aquileia vive attraverso di voi! 🏛️🛡️

Commenti

Post popolari in questo blog

L'Ucelat dei Monti Musi: La Leggenda del Mostro Alato della Val Resia

Notte di Capodanno nel Bosco Romagno: Tra Leggende e Terrore

Il Rintocco Eterno: La Maledizione della Torre – Un Viaggio nella Leggenda del Castello di Gemona